L'architetto e designer automobilistico Ermanno Cressoni (Milano 22 luglio 1939 - Milano 30 giugno 2005)
ha lavorato presso il Centro Stile Alfa Romeo e Fiat.
A lui si deve dalla fine degli anni '80 l'inconfondibile, moderno e pratico design senza tempo di "The Baby" - come
lui stesso definiva la Cinquecento - (progetto n.170), coadiuvato dall'intervento di Antonio Piovano, dallo studio degli interni a cura di Claudio Mottino
e Giuseppe Bertolusso per lo studio degli interni.
Cressoni era un progettista molto attento a trovare un compromesso tra estetica e praticità d'uso,
e ogni sua linea dichiara una marcata definizione che non sacrifica l'abitabilità con troppi fronzoli,
mettendo in primo piano lo spazio interno e sviluppando il design per avvolgerlo.
Dante Giacosa dichiarò che la Cinquecento degli anni '90 è un auto ben riuscita, piccola fuori e grande dentro.
Per quanto ciò possa sembrare palese, non lo è per molti progettisti di nuova generazione.
E' attribuita a lui anche la direzione della progettazione di altre celebri e originali autovetture della Fiat
e dell'Alfa Romeo, entrate a pieno titolo nella storia dell'automobile italiana, con numerosi estimatori
anche all'estero: Alfetta, Giulietta, Alfa Romeo 33, 75, 145 e le Fiat Coupè, Barchetta, Bravo e Brava prima serie.