La produzione in serie è stata affidata alla sede polacca, dove si produceva la 126 Bis.
La scocca è stata pre-trattata con processo di bonderizzazione, e verniciata per cataforesi ad alto spessore, mentre le lamiere sono zincate al 100% e alcune parti sono persino bizincate.

Trattandosi di auto principalmente da città è stato dato maggiore rilievo alla protezione passiva con barre di rinforzo laterali nella scocca, secondo norme che sono diventate obbligatorie negli anni seguenti.

Secondo fonte ufficiale risalente al 1992 il collaudo è stato eseguito con un ciclo di prove di affidabilità su oltre 500 vetture, che hanno percorso circa 6 milioni di chilometri in tutte le condizioni climatiche. E' da menzionare anche il duro test e le numerose virtù individuate in 52.953 chilometri percorsi per valli e per monti da una Cinquecento 903 acquistata segretamente dalla rivista Quattroruote per svolgere le prove rigorose e con l'ausilio di sofisticate strumentazioni di analisi durante l'uso, come essere salita e riscesa più di settanta volte dal Passo dello Stelvio e i 20.000 km percorsi a piene prestazioni in autostrada e con metà dei chilometri a pieno carico. Alla fine dei durissimi test il veicolo è stato smontato e analizzato pezzo per pezzo, e per quanto riguarda le prestazioni, i consumi, motore e comfort, si può dire che l'esito è stato decisamente eccellente.